Abbattuto il muro dell’1h30′ alla Mezza di Lecco

Quando ho messo in calendario la Maratonina Città di Lecco l’ho fatto più per ragioni “sentimentali” che per ragioni agonistiche. Per uno come me infatti, che già da studente e poi da adulto, ha sempre amato i “Promessi Sposi” ( e ancora non conoscevo Serena …) il non aver corso nei luoghi di colui che l’ha scritto era un po’ una casella bianca nelle proprie esperienze di corsa/viaggio. Così quando ho visto che Lecco precedeva di una settimana Verona, ho deciso di cogliere la palla al balzo e fare una sorta di prova generale del mio motore, pur infreddolito da questi ormai 15/20 giorni di freddo siberiano. Freddo che sapevamo di dover affrontare, ma che ci ha un po’ sorpresi con i – 6 gradi in partenza. Lecco viene presentata come maratonina “veloce”, cioè una di quelle in cui portare a casa il personale per la scorrevolezza del percorso: diciamo che una volta infilatomi nei blocchi di partenza , quello cui le mie gambe aspiravano era di portare a casa la pelle, perché con quel freddo penso sia difficile correre ad ogni livello. La mente però , pur sapendo di non aver nelle gambe gli allenamenti pro-maratona di novembre, già dai giorni precedenti spingeva l’obiettivo un po’ più in là, cercando di spronarmi per riuscire a battere quel muro dell’ora e mezza che per ben 3 volte nel giro di 2 mesi ho mancato di un soffio (per 28 secondi ad Orta, per soli 8 secondi a Busto, e per 35 secondi a Novara ). Sapevo di dover partire forte: condizione che, vuoi per la strettoia iniziale, vuoi per i circa 1.000 partenti tra gara agonistica e non , vuoi per il freddo di cui ho già detto, non era facile. Anche perché partenza la partenza a razzo un po’ mi penalizza. Il percorso si è rivelato da subito effettivamente veloce, ma anche più freddo del preventivato; nella zona sud di Lecco infatti ci siamo trovati quasi sulla sponda dell’Adda e l’arietta che tirava non era proprio da Ferragosto. Il primo dei due giri mi dava una proiezione favorevole di quasi 40 secondi, che però sapevo sarebbe stata dura rispettare per la “sparata” iniziale. Così ho cercato di gestirmi e di tenermi più stretto possibile quel gruppetto che, se da un lato mi faceva correre “lingua a terra”, dall’altro sapevo avere il ritmo giusto per tirarmi fino all’arrivo con il tempo che avrei voluto. Li ho persi solo a 2 km dall’arrivo, tenendoli però sempre a vista, a 20/30 metri.

Quando ho guardato il cronometro ed ho visto che potevo farcela (ma ero veramente al limite del tempo ) ho tirato il più possibile e penso di aver corso veramente scoordinato. Se poi guardo i parziali scopro di aver corso gli ultimi 5 km alla media di 4’ e 07” a km, cioè molto forte per i miei tempi, ma la foga con la quale ho affrontato l’ultimo pezzo mi ha fatto per certi versi rischiare il collasso. Negli ultimi 200/300 metri ho veramente dato tutto, tanto che, per farvi capire come ero messo, dopo l’arrivo un addetto dell’organizzazione mi ha guardato un po’ preoccupato chiedendomi se stavo bene. Tempo di bere 3 bei bicchieri di the caldo ed andava tutto bene, ma il sollievo me l’aveva dato, più che la bevanda bollente , la consapevolezza di aver infranto , per una volta almeno, questo maledetto muro che per me stava per diventare un’ossessione.

Chiudo ponendovi un quesito che vuole essere anche un invito: il venerdì precedente la maratonina ( cioè solo 48 ore prima ) avevo donato sangue ( mezzo litro te ne tolgono …). E quindi vi chiedo: è più penalizzante aver corso con il sangue “impoverito” da una donazione o devo ringraziare l’Avis di avermi tolto quel piccolo peso che in 21 km mi ha regalato quei 10 secondi di vantaggio sul “muro” dell’ora e trenta ? Comunque voi rispondiate, come potete vedere e leggere, sono ancora qui a dirvelo nonostante una mezza maratona corsa a buon passo. Quindi posso confermarvi che donare sangue non solo non vi uccide, ma potrebbe anche darvi una mano. E speriamo che a Verona faccia un po’ più caldo.

Agostino

sito ufficiale: http://www.triathlonlecco.it/spartacus/index.php?option=com_content&view=article&id=79&Itemid=358&lang=it
foto: http://www.stampaeventi.it/evento/1424/maratonina-citt-di-lecco.html

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