Obrigado e obrigada !
Ottobre per noi bitumisti inizio’ con un pota decollando da Orio e per 3 giorni fu tutto un “bom dia” e un “obrigado” di voci, suoni, profumi della ruspante Lisbona.
Ritirato il pettorale, vaghiamo durante il “sabato del villaggio” per le poco pianeggianti zone portuguesi e, da veri atleti, scopriamo subito la pasticceria piu’ bella di Lisbona assaporando i “pasteis de nata”.
La sera carico di carboidrati con una valanga di portate di pesce..il bacalhau e’ il piatto tipico di Lisbona.
Notte trascorsa senza ansia da prestazione e la domenica parto col treno per Cascais…indescrivibile, alle 7:10am vago per il paesino pensando come sia buffo e malinconico l’esser di fretta anche in vacanza.
Raggiunto l’ippodromo di Cascais c’e’ musica e allegria che pare estate piena, fa gia’ caldo e, in compagnia di Marco (uno dei miei datori di lavoro venuto con la sua family) ci scaldiamo corricchiando.
Morena, nel frantunque, si sta svegliando perche’ lei partira’ con la mezza maratona alle 10.30 dal ponte Vasco de Gama; lì, dice,la gente era di tutte le eta’ e di ogni genere ( sottopeso,sovrappeso e improbabili hawaiani in gonnella).
Vabbe’, io parto e fino a circa il 25mo ho il sole in faccia, case stile neoclassico sulla sinistra e palme mare e surfisti sulla destra.
Riesco a godermi lo spettacolo girando forte come mio solito nella prima frazione e pagando dopo la stanchezza .
Morena la incrocio sul percorso verso il 33mo,sorride e mi incita,sta correndo ed è benzina per me che temevo per i suoi tendini!
Il fisio doc Daniele Matarozzo l’ha soccorsa bene nelle settimane precedenti!
Diciamo che ci siamo presentati più come turisti che come atleti anche perché il mese di settembre l’abbiamo trascorso facendo sollevamento libri di testo per via dell’inizio della scuola (Morena e’ la cartolaia top di Gerenzanopoli).
Io mi trascino verso il traguardo un po’ correndo e un po’ innaffiandomi d’acqua camminando….32 gradi!!
Diffusori di vapore acqueo ovunque,vigili del fuoco che ci bagnavano con i manicotti delle autobotti…non se ne può più dal caldo!
Taglio il traguardo e, nell’attesa di Morena, mi mangio 4 gelati magnum di fila offerti dalle signorine della premiazione,obrigado!
Arriva la riccia più bella di Cislago e si alzano mani al cielo,cadono dentiere dalle bocche,canti e balli e parte pure una ola di migliaia di spettatori.
Ok. Finito tutto ci riposiamo in albergo e nel pomeriggio l’illuminante idea di camminare verso il castello di S.Jorge mi fa dire e ricordare molti Santi visto che è tutto un saliscendi di scale…pur avendo il biglietto per tutti i trasporti i tram tipici li abbiamo solo visti passare senza salirci.
Il lunedì mattina prima di ridecollare verso casa abbiamo il tempo di goderci un giro con il pullman scoperto; nelle cuffie ci tormenta il Fado ( musica popolare tipica) e mi lancio a cantare fra l’ilarità di altri turisti.
Vi abbiamo pensato .
Bacioni, alla prossima Andrea e Morena
bravissimi!!!! Olààààààà 😉